L’EVM opera alternando rapidamente presisone e depressione dell’aria andando da 20 a 300 Hz. La fase di pressione imprime una leggera forza sul tessuto andando in profondità. La fase di depressione “aspira” il tessuto forzandolo in modo repentino verso l’alto: in questo modo di crea alternanza fra i tessuto compresso e tessuto espanso (o rialzato). Lo stimolo vibratorio “chiude” il cancello spinale allo stimolo del dolore, permettendo il controllo della risposta rapida dal dolore mediata dalla mancanza di endorfina.
Campo di applicazione del EVM
Vita quotidiana:la sedenterietà è attualmente classificata come patologia con influenza negativa sia sul corpo che sulla psiche. Le applicazioni EVM risultano particolarmente utili alle persone che svolgono un lavoro sedentario, davanti al computer, in ufficio, ecc. Agli anziani sia per la deambulazione che in posizione eretta. Alle persone che dopo una malattia, un trauma o un periodo di inattività vogliono recuperare rapidamente il maniera efficace forza e prontezza fisica. Alle persone che a causa di un’attività impegnativa desiderano tonificare il proprio corpo dimenticando stanchezza e affaticamento.
Riabilitazione: il muscolo è un fulcro fondamentale attorno a cui si sviluppa la stregia riabilitativa. senza un muscolo pronto qualsiasi recupero sarà più lento. Le applicazioni di EVM sono particolarmente indicate negli eisiti post-operatori dove i muscoli sono senza forza e con poco tono. Nelle fasi post-traumatiche dove occorre rinforzare il tono muscolare in maniera duratura e veloce. Nei casi in cui non si riesca a rinforzare attivamente i muscoli, per la presenza di stati dolorosi dovuti a infiammazioni
Sport: Per lo sportivo, sia agonista che amatoriale, l’apparecchiatura EVM rappresenta un “partner” insostituibile. Gli effetti benefici conseguibili in poche sedute sono evidenti e molteplici: ottimizzazione del tono muscolare, aumento considerevole della forza, della coordinazione motoria e della resistenza fisica, ottimizzazione dell’attività del sistema linfatico, minor affaticamento e riduzione dei tempi di recupero
Salute: L’uso dell’EVM può costituire un valido supporto per mantenersi in forma e in buono stato di salute. Le sue applicazioni risultano particolarmente utili: prima di iniziare una attività sportiva in palestra, per migliorare la salute del sistema muscolare del proprio corpo, per migliorare le proprie performance fisiche, per migliorare attraverso la sua azione drenante, l’attività del circuito linfatico e venoso
Postura: Il continuo stare in piedi o in posizioni scorrette, crea danni posturali sempre più evidenti. Con l’ausilio di EVM si possono dare informazioni corrette al nostro corpo al fine di: rinforzare le zone muscolari deboli preposte al mantenimento della postura e della stazione eretta, migliorare il tono dei muscoli che indebolendosi creano atteggiamenti scorretti, dare vigore e forza a qui muscoli che con difficoltà si rinforzano ma che risultano fondamentali per una corretta postura
Neurologia: Sin dal 1966 sono conosciuti gli effetti della vibrazione in un ambito neurologico. Da allora sempre più studi hanno confermato il prezioso contributo che questa terapia ha apportato alla neuro riabilitazione. Le vibrazione focalizzata risulta oggi l’unico vero ausilio in questo campo che non sia di natura chirurgica o farmacologica. La sua applicazione risulta efficace e facile da usare in neuro riabilitazione dove è in grado di ridurre la spasticità, di promuovere l’attività motoria e l’apprendimento motorio entro una attività funzionale indipendentemente dalla eziologia della patologia neurologica
Meccanismo di azione della vibrazione focale
A livello del midollo spinale: Fisiologicamente, quando lo stimolo di EVM viene applicato su un muscolo rilassato, questo provoca su di esso contrazione toniche che possono essere registrate attraverso elettromiografia. Tale reazione viene denominata riflesso tonico da vibrazione (Tonic Vibration Reflex: TVR), percepito come riflesso di inibizione autogena. Simultaneamente provoca il rilassamento del muscolo antagonista.
A livello corticale: Nel sistema nervoso periferico, la vibrazione focale porta i fusi neuromuscolari afferenti a vibrare in rapporto di uno a uno, aumentando l’input propriocettivo al sistema nervoso centrale (Central Nervous System: CNS). Tutte le informazioni propriocettive ed esterocettive sono considerate importanti per il controllo motorio e la performance. Studi di imaging mostrano che l’attività provocata dalla stimolazione in risposta alla vibrazione tendinea si verifica non solo nella corteccia somatosensoriale ma nache nella corteccia premotoria e nelle areee motorie supplementari e cingolate.
A livello fasciale: lo stimolo vibratorio di EVM è in grado di agire sui meccanorecettori, gli organi golgi e sui fusi neuromuscolari.
Resta aggiornato sulle novità e sui nostri corsi: iscriviti alla nostra newsletter
Iscriviti ora